Ingegneria che cresce con le persone

Fondata nel 2012 a Taranto, FBM nasce come fornitore di servizi di assistenza tecnica e si è rapidamente evoluta in una Società di Ingegneria Multidisciplinare altamente qualificata. Con un approccio interdisciplinare, FBM offre soluzioni complete e integrate, personalizzate sulle esigenze dei clienti, con una specializzazione nei settori Oil & Gas e Petrolchimico, estendendo al contempo le proprie competenze alle industrie chimica e farmaceutica.

Il team FBM, composto da 150 dipendenti presso la sede centrale e supportato da circa 30 consulenti esterni, mette a disposizione decenni di esperienza e un percorso continuo di formazione per garantire risposte rapide e professionali.

Certificata secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015 per la qualità, ISO 14001:2015 per la gestione ambientale, ISO 45001:2018 per la salute e sicurezza sul lavoro e ISO 50001:2018 per la gestione dell’energia, FBM adotta una politica integrata che guida tutti gli stakeholder verso l’eccellenza nelle pratiche Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente.

Il portfolio di servizi dell’azienda copre ogni fase della realizzazione degli impianti industriali, sia in ambito di revamping sia di nuove costruzioni: dagli studi di fattibilità e ingegneria di base all’ingegneria di campo, progettazione di dettaglio, project management, rilievi topografici e di sito, vendor follow-up, gestione della costruzione, verifiche tecniche, expediting, test e gestione dell’avviamento.

In Italia, FBM detiene contratti quadro per l’Ingegneria Multidisciplinare e progetti EPC con importanti player quali Eni, Tecnimont, KT, Technip e Saipem, operando su siti strategici come le Raffinerie ENI di Taranto, Sannazzaro de’ Burgondi, Livorno e Gela, oltre a Versalis a Brindisi e alla Raffineria di Venezia.

Pionieri dell’ingegneria multidisciplinare in Kazakistan

L’ingresso di FBM nel mercato kazako segna un capitolo entusiasmante, avviato dall’invito di Tecnimont al Italy-Kazakhstan Supply Chain Forum del 28 maggio 2025. L’evento, svoltosi in concomitanza con la firma di accordi italo-kazaki, ha permesso di entrare in contatto con le dinamiche locali, potenziali partner e figure chiave come il CEO di Technip, rivelando un contesto ricco di materie prime, potenziale di investimento e solidità economica, ma al contempo bisognoso di supporto tecnico nello sviluppo industriale.

«Il Kazakistan è un mercato dinamico e strategico, con un enorme potenziale di crescita», afferma Rita Schinaia, Executive Manager di FBM. «Vediamo opportunità nella transizione energetica sostenibile nell’Oil & Gas, oltre a una più ampia industrializzazione e innovazione tecnologica. I nostri servizi interdisciplinari possono supportare tutte le fasi, dagli studi di fattibilità per nuovi impianti fino all’avviamento completo, valorizzando le risorse locali grazie a competenze consolidate in efficienza energetica, tecnologie green e soluzioni a basso impatto ambientale».

Sfide di natura normativa, culturale e organizzativa sono già note a FBM grazie all’esperienza di successo maturata in Egitto, dove per oltre tre anni, con più di 10 tecnici residenti, il team ha realizzato progetti di revamping per Technip presso la Raffineria Midor. Aperta a collaborazioni istituzionali e joint venture, FBM è pronta a costruire sulla presenza storica di Tecnimont in Kazakistan, promuovendo partnership locali in linea con i processi di modernizzazione, l’upgrade infrastrutturale e la connettività Europa-Asia del Middle Corridor.

Con il rafforzarsi dei legami economici tra Italia e Kazakistan, testimoniato da nuove rotte aeree NEOS e da una partecipazione attiva ai forum bilaterali, FBM considera il Kazakistan non solo come un’espansione di mercato, ma come un’opportunità di crescita a 360 gradi.

ACIK è lieta di accogliere FBM, unendo l’eccellenza dell’ingegneria italiana all’ambizione kazaka per promuovere uno sviluppo sostenibile.

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