Il 29 settembre 2025, un evento di grande rilievo ha riunito la comunità italiana ad Astana, Kazakistan, quando il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha incontrato i connazionali che vivono e lavorano nel paese. L’incontro ha evidenziato la solidità delle relazioni bilaterali e la vitalità della presenza italiana all’estero, in particolare attraverso il lavoro di associazioni come ACIK, rappresentata dal suo Presidente, Marco Beretta.

L’evento si è aperto con l’intervento di Antonello De Riu, Ambasciatore d’Italia in Kazakistan e Kirghizistan, che ha offerto una panoramica dei settori in cui Italia e Kazakistan condividono obiettivi e progetti comuni. Ha parlato dello sviluppo di energia e infrastrutture, dei settori in crescita della moda e del design, e dell’importanza della ricerca scientifica e degli scambi accademici, che permettono il flusso di conoscenza tra i due paesi, creando ponti per le future generazioni. De Riu ha inoltre sottolineato il contributo dei professionisti italiani, architetti, consulenti, imprenditori, che quotidianamente sostengono la reputazione di eccellenza dell’Italia, così come dei rappresentanti religiosi che hanno contribuito alla rinascita della vita spirituale dopo decenni di repressione sovietica. Il suo intervento si è chiuso con un sincero ringraziamento al Presidente Mattarella per la sua presenza e per aver dimostrato la vicinanza dello Stato italiano ai suoi cittadini all’estero.

Nel suo discorso, il Presidente Mattarella ha espresso grande piacere nel visitare il Kazakistan, ricordando come questa visita segua il viaggio ufficiale del Presidente Tokayev a Roma nel gennaio 2024 e la partecipazione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Forum Internazionale di Astana nel maggio 2025. Ha sottolineato che questi scambi hanno segnato una svolta nelle relazioni bilaterali, caratterizzate oggi da un crescente capitale di amicizia e cooperazione. L’Italia, ha evidenziato, è ora il principale partner europeo del Kazakistan, un riconoscimento sia dei legami economici sia del ruolo strategico dell’Italia come ponte tra Oriente e Occidente. Questa posizione geografica e simbolica, ha aggiunto, può e deve servire la causa della pace.

Il Presidente Mattarella ha condiviso che lui e il Presidente Tokayev hanno discusso a lungo della loro comune aspirazione alla pace internazionale, ideale che ispira l’azione di entrambi i paesi. Ha annunciato che sono attualmente in fase di definizione nuovi strumenti di collaborazione in diversi ambiti. In particolare, ha richiamato l’attenzione sulle dimensioni culturali e accademiche: accordi tra università, opportunità per studenti kazaki di studiare in Italia, scambi tra docenti e ricercatori, e l’impegno condiviso a tutelare il patrimonio culturale e le tradizioni di entrambe le nazioni.

Rivolgendosi direttamente alla comunità italiana in Kazakistan, il Presidente Mattarella ha espresso profonda gratitudine e li ha incoraggiati a continuare a operare con credibilità e professionalità:

“La fiducia nasce dalla verifica dei comportamenti positivi e collaborativi, che generano affidabilità e la volontà di cooperare sempre di più.” Ha esteso il suo ringraziamento, a nome della Repubblica, a tutti coloro che rappresentano l’Italia in Kazakistan, ricordando che, sebbene geograficamente distante, il Kazakistan è profondamente legato all’Italia. “Grazie per quello che fate. Vi assicuro che la Repubblica vi è sempre vicina.”


L’incontro si è concluso con un momento di saluti e strette di mano con tutti i partecipanti, incluso Marco Beretta, Presidente di ACIK. Questo gesto personale e simbolico ha suggellato una giornata che ha riflettuto non solo la forte e strategica partnership tra Italia e Kazakistan, ma anche l’impegno, la passione e la dedizione della comunità italiana all’estero.