Il 15 settembre ad Atyrau, in Kazakistan, si è svolto il Supply Chain Forum, promosso da Maire, Tecnimont Kazakhstan e Sinopec, con il supporto finanziario di Silleno LLP e organizzato da ACIK.

L’iniziativa ha riunito istituzioni, imprese, rappresentanti diplomatici e stakeholder per confrontarsi sulle prospettive della supply chain kazaka, con un focus particolare sullo sviluppo della produzione locale e sulla creazione di nuove partnership industriali.


Gli interventi istituzionali

L’apertura dei lavori è stata affidata al Ministro del Commercio e dell’Integrazione della Repubblica del Kazakistan, Arman Shakkaliyev, che ha illustrato la visione del governo per il rafforzamento del commercio internazionale e l’allineamento delle catene di fornitura agli standard globali.



A seguire è intervenuto il Deputy Akim della Regione di Atyrau, che ha ricordato come “Atyrau sia la locomotiva dell’economia kazaka”, producendo fino al 60% del petrolio del Paese. Ha inoltre sottolineato l’importanza del progetto per la costruzione di una fabbrica di polietilene, uno degli investimenti più significativi mai realizzati in Kazakistan. Secondo il Deputy Akim, investire nella produzione locale va di pari passo con questo grande progetto, e il forum rappresenta un momento cruciale per discutere di local value e valorizzazione del local content. La Regione di Atyrau si prepara infatti ad avviare un lavoro importante per attrarre nuove attività produttive locali, in sinergia con gli investimenti in corso.

Il Chairman della Management Board di JSCNC KazMunayGas, Askhat Khassenov, ha evidenziato la necessità di prepararsi adeguatamente all’attivazione dei futuri progetti nell’area, sottolineando come questa preparazione sarà fondamentale per lo sviluppo della produzione locale. Ha elogiato l’importanza del contributo di Maire e Tecnimont e ha invitato le compagnie locali a non limitarsi a partecipare a singoli progetti, ma a farsi trovare pronte a collaborazioni a lungo termine, garantendo che i progetti vengano realizzati nei tempi previsti, rispettando il budget e mantenendo elevati standard di qualità.



La mattinata è proseguita con l’intervento di Asilbek Yakiev, Chairman della Kazakh Oil and Gas Association PetroCouncil, che ha elogiato il lavoro di Marco Beretta e di ACIK, riconoscendo l’organizzazione come un partner molto importante anche per PetroCouncil.

Yakiev ha sottolineato come la numerosa partecipazione al forum dimostri il forte interesse delle imprese kazake per i temi trattati, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, attori industriali e stakeholder locali per favorire lo sviluppo e rafforzare la supply chain nazionale.

Particolarmente significativi anche i contributi diplomatici di Yerbolat Sembayev, Ambasciatore del Kazakistan in Italia, e di Antonello De Riu, Ambasciatore d’Italia in Kazakistan. Quest'ultimo in particolare ha elogiato il lavoro di Marco Beretta, presidente di ACIK, ricordando i suoi oltre vent’anni dedicati a sostenere ponti e relazioni tra Italia e Kazakistan.



L’ambasciatore ha ribadito che lo sviluppo si misura in dignità e persone, e che l’Italia riconosce in Maire un partner affidabile, capace di seguire gli standard di qualità e garantire che i risultati finali soddisfino le aspettative. Ha fatto riferimento al progetto Silleno, il più grande progetto manifatturiero del Paese sotto la presidenza di TokayeV, sottolineandone l’allineamento con le priorità strategiche del Kazakistan.

De Riu ha inoltre enfatizzato il concetto di “in-country value”, elogiando Maire per il suo approccio innovativo: “Maire is transforming local suppliers from passive contractors into qualified competitive partners, capable of meeting international standards”. Ha evidenziato che il lancio del progetto rappresenta opportunità concrete per le imprese locali, e non semplici contratti, e ha ribadito la disponibilità del governo kazako a supportare questo percorso.

Conclude il suo intervento con un messaggio chiaro e ispirazionale: “Together we are building a future rooted in competence, fairness, and trust”, sottolineando la collaborazione tra istituzioni, imprese e diplomazia per costruire un ecosistema industriale solido e sostenibile.


La firma di un nuovo accordo e i progetti di Silleno

Il forum ha segnato anche un momento di concretezza con la Signing Ceremony per la firma di un membership agreement tra Silleno LLP e IMB Center.


Main plenary session: Il contributo delle aziende promotrici


Silleno LLP

Ad aprire la sessione plenaria è Direttore Generale di Silleno LLP, Mukhtar Avutbayev, che ha presentato in maniera approfondita il progetto sostenuto dall’azienda. Si tratta del più grande progetto oil and gas chemical per la produzione di polietilene nella regione occidentale del Kazakistan.

Il progetto rientra nella sfera di sviluppo dell’area oil and gas chemical e coinvolge importanti investitori, tra cui AO NK KazMunayGas, PAO Sibir Holding e Sinopec Shanghai Engineering Co.. La nuova fabbrica, che verrà costruita non lontano da Atyrau, sarà in grado di produrre 1,25 milioni di tonnellate di polietilene all’anno, principalmente destinata a coprire la domanda interna, la quale, come prevede Avutbayev, crescerà parallelamente all’incremento della popolazione. La conclusione della fase di costruzione è prevista per il 2029, anno in cui si prevede l’inizio la produzione attiva.

Dal punto di vista economico, il progetto rappresenta un investimento di portata significativa, stimato per contribuire al circa 0,86% del PIL nazionale all’anno,attirando capitali stranieri, tra cui 6 miliardi di dollari dagli Stati Uniti. Durante la fase di costruzione si prevede l’impiego di circa 8.000 persone, mentre, una volta avviata la produzione, lavoreranno stabilmente circa 800 addetti.

Avutbayev ha sottolineato come il polietilene sia un materiale di uso quotidiano estremamente diffuso, rendendo il progetto strategico per lo sviluppo industriale del Paese. Ha evidenziato l’importanza di supportare le aziende locali nella fornitura di attrezzature, nella costruzione e nelle attività di montaggio, sottolineando sia le opportunità sia le sfide della collaborazione con i fornitori locali.

Ha inoltre spiegato che, pur non effettuando acquisti diretti, Silleno collabora strettamente con i principali appaltatori per garantire che le aziende locali siano incluse nelle liste dei fornitori e possano partecipare attivamente al progetto, contribuendo così alla crescita della supply chain e del valore aggiunto nazionale (local value).

Avutbayev ha concluso evidenziando come questa iniziativa rappresenti un’opportunità unica per creare nuove partnership industriali, rafforzare la produzione locale e contribuire in maniera significativa allo sviluppo sostenibile dell’economia kazaka.

MAIRE


Particolarmente singificativo è stato l’intervento di Nicolò Heilpern, Anatolian Central Asia Vice President di Maire, che ha illustrato il profilo e le competenze del gruppo. Maire è un gruppo italiano di tecnologia e ingegneria con oltre 50 anni di esperienza globale, con un fatturato di 5,9 miliardi di euro, più di 10.000 dipendenti e sedi principali a Milano, Roma, Houston, Abu Dhabi e Mumbai. Il gruppo collabora con oltre 42.000 fornitori in tutto il mondo e ha l’obiettivo di espandere le proprie attività in Kazakistan.

La compagnia è organizzata in due principali business unit:

  • NextChem, focalizzata sulla transizione energetica, offre soluzioni tecnologiche innovative per supportare clienti e Paesi nella transizione ecologica. Qui vengono generate idee e tecnologie che meglio si adattano alle esigenze dei clienti.
  • Tecnimont, leader nell’Engineering & Construction, si occupa dello sviluppo completo dei progetti, dalla progettazione all’ingegneria, approvvigionamento e costruzione (Engineering, Procurement, Construction), garantendo execution e project execution di livello superiore in tutto il mondo.

Le due unit sono collegate da Met Development, società che supporta clienti e partner nella ricerca di investitori, istituzioni finanziarie e soluzioni bancarie per garantire la realizzazione dei progetti a livello globale.



In particolare, Tecnimont è coinvolta nel progetto Silleno insieme a Sinopec e vanta 50 anni di esperienza e oltre 1.500 progetti completati in tutto il mondo: 450 nell’ambito della fertilizzazione, 350 nell’oil & gas e più di 700 nel settore petrolchimico. Tecnimont è riconosciuta come contractor of choice nel mercato globale: circa il 40% dei progetti poliolefine, il 60% dei progetti polietilene e il 60% dei progetti etilene a livello mondiale sono stati realizzati dalla società.

Heilpern ha sottolineato come Maire punti a combinare innovazione, competenza tecnica e soluzioni finanziarie per creare valore per i clienti e per i Paesi in cui opera, confermando l’impegno del gruppo a sostenere lo sviluppo industriale e la produzione locale in Kazakistan.

Ha concluso la prima parte della giornata l’intervento di Lik Yang Gong, Director of Construction Department di Sinopec Shanghai Engineering Co. (SSEC), che ha presentato il profilo e le competenze dell’azienda. Sinopec è una delle più grandi società di ingegneria al mondo, specializzata nella progettazione nel settore petrolchimico, farmaceutico e chimico in Cina. Fondata nel 1953 come Shanghai Pharmaceutical Industry Design Institute (SPIDI), l’azienda è stata incorporata in SINOPEC nel 2000, ha fuso le sue attività nel 2002 con SINOPEC Jinshan Engineering Co. e SINOPEC Gaoqiao Petrochemical Design Institute, ed è stata ufficialmente rinominata nel 2003 come SINOPEC Shanghai Engineering Co., Ltd. (SSEC). Successivamente, nel 2013 è stato aggiornato il nome cinese e nel 2014 l’azienda è stata quotata sul mercato di Hong Kong con SEG.



Oggi SSEC conta circa 1.400 dipendenti distribuiti in diverse divisioni che operano nei settori petrolchimico e chimico, farmaceutico e biochimico, nuovi materiali e nuove energie, stoccaggio e trasporto, protezione ambientale e risparmio energetico. Lik Yang Gong ha sottolineato l’esperienza di Sinopec nella gestione di progetti complessi e la capacità di fornire soluzioni integrate, garantendo alta qualità, efficienza e sostenibilità.

Ha inoltre espresso il suo orgoglio nel partecipare a questo progetto in Kazakistan, evidenziando come SSEC intenda supportare partnership di lungo termine, contribuendo a creare valore duraturo per i partner locali e internazionali coinvolti nel progetto Silleno.


La prima parte della mattinata si è conclusa con un coffee break, offrendo ai partecipanti un momento di confronto informale e networking tra istituzioni, aziende e stakeholder presenti al forum. La giornata proseguirà con la seconda parte del programma, che approfondirà il tema del “in-country value”; su questo argomento verrà successivamente pubblicato un articolo dedicato.