Roma, 14 ottobre 2025

Durante la visita ufficiale in Italia del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Kazakistan, Yermek Kosherbayev, ACIK ha confermato il proprio ruolo di principale piattaforma di cooperazione economica tra i due Paesi.

Nel corso degli incontri con i rappresentanti delle maggiori imprese italiane attive nei settori dell’energia e della meccanica industriale, tra cui Maire Group, Ansaldo Energia e Allied International Group, il Ministro Kosherbayev ha espresso riconoscenza verso ACIK e il suo Presidente, Marco Beretta, elogiato come amico del Kazakistan, da vent’anni attivo nella creazione di ponti commerciali e d’investimento tra Italia e Kazakistan.

Tra i temi principali discussi, l’iniziativa di ACIK per l’apertura del “Kazakh-Italian Trade House”, un progetto strategico nato su impulso diretto del Presidente Marco Beretta e sostenuto dal Governo kazako.


La Kazakh-Italian Trade House: una piattaforma per le imprese

Il Kazakh-Italian Trade House rappresenterà un centro permanente per la promozione economica, le relazioni B2B, gli eventi fieristici e l’assistenza agli investitori, offrendo un’infrastruttura concreta per le imprese italiane interessate ad accedere al mercato kazako e, più in generale, all’Asia Centrale.

“La Trade House di Milano sarà il punto di riferimento per chi crede nel futuro delle relazioni tra Italia e Kazakistan. È una piattaforma di opportunità, collaborazione e crescita condivisa”, ha dichiarato Marco Beretta, Presidente di ACIK. “Lavoriamo per creare un ecosistema in cui imprese, istituzioni e investitori possano dialogare in modo diretto e operativo”.

Si tratta di un “one-stop hub” pensato per favorire l’ingresso delle aziende italiane nel mercato locale e creare partnership industriali e commerciali di lungo termine.

Con Trade House, ACIK metterà a disposizione delle imprese:

  • B2B Zone: spazi per incontri d’affari, presentazioni, negoziazioni e attività di matchmaking tra aziende italiane e kazake;
  • Aree conferenze e workshop: sale attrezzate per seminari, eventi e riunioni ibride, supportate da tecnologie digitali di ultima generazione per la comunicazione online con l’Italia e con partner internazionali;
  • Servizi di rappresentanza e supporto locale: un team multilingue (italiano, russo, kazako) in grado di gestire documentazioni, contatti istituzionali e processi di localizzazione commerciale;
  • Networking istituzionale: accesso facilitato alle principali istituzioni kazake, ai ministeri competenti e al settore privato, grazie al consolidato network di relazioni sviluppato da ACIK sul territorio;
  • Promozione e visibilità: supporto costante alle aziende italiane per incrementare la propria presenza in Kazakistan, attraverso iniziative di comunicazione, eventi e programmi di cooperazione.

Un passo avanti nelle relazioni bilaterali

L’iniziativa del Kazakh-Italian Trade House nasce a seguito degli impegni assunti durante la visita del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ad Astana nel maggio 2025 e si inserisce nella strategia rinnovata di cooperazione economica tra i due Paesi. Negli ultimi cinque anni, l’Italia è rimasta tra i primi tre partner commerciali europei del Kazakistan, con un commercio bilaterale che ha superato i 14 miliardi di euro nel 2024, e una crescente diversificazione oltre gli idrocarburi verso i settori dell’ingegneria, della manifattura, delle agritech e delle energie rinnovabili.

Gli investimenti italiani in Kazakistan continuano a crescere, supportati da una forte cooperazione industriale e da una partecipazione sempre maggiore delle PMI. Il Ministro Kosherbayev ha accolto con favore l’iniziativa del Trade House, definendola un passo tempestivo per rafforzare la diplomazia economica e l’impegno del settore privato, sottolineando che “piattaforme di questo tipo trasformano il dialogo politico in concrete opportunità di business.”

Questo incontro conferma il ruolo centrale di ACIK nel consolidare i rapporti tra Italia e Kazakistan, promuovendo una visione moderna e integrata delle relazioni industriali e commerciali, pienamente in linea con gli obiettivi delineati durante la visita del Primo Ministro Meloni ad Astana lo scorso maggio.