Dal 7 al 9 ottobre si è svolto a Milano il Forum Bilaterale Italia-Kazakistan, un evento di grande rilevanza organizzato sotto l’egida dell’Ambasciata del Kazakistan in Italia e del Ministero del Commercio del Kazakistan, in collaborazione con l’ACIK, Associazione per il Commercio italo-kazako, QazTrade Center for Trade Policy Development e Regione Lombardia. L'obiettivo principale del forum è stato quello di rafforzare i legami tra i due Paesi, promuovendo un clima di cooperazione e facilitando gli scambi commerciali.

La manifestazione ha avuto luogo nella prestigiosa cornice di Palazzo Lombardia, dove illustri relatori, moderati magistralmente dal Presidente di ACIK, Marco Beretta, hanno condiviso visioni e proposte.

“Il terzo forum bilaterale tra Kazakhstan e Italia – ha dichiarato Marco Beretta–non è un evento a sé ma una importante milestone nel progetto che, insieme ai partner istituzionali dei due paesi e alle importanti realtà di business rappresentate dai nostri associati, stiamo eseguendo usando le best practices dettate da logiche di sistema Italia. Il forum è un momento che ci prendiamo per fare il punto della situazione fra realtà che perseguono un obiettivo comune ben definito dove la qualità degli attori fa la differenza: essere il partner privilegiato del Kazakhstan in una logica win-win.”

Sono intervenuti il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’Ambasciatore del Kazakistan in Italia Yerbolat Sembayev e l’Ambasciatore dell’Italia in Kazakistan Marco Alberti, insieme al viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.

Attilio Fontana ha sottolineato l’esistenza di numerosi ambiti di collaborazione, in particolare nei settori del turismo, della cultura, degli scambi universitari, delle nuove tecnologie e dell’agroalimentare, affermando: «La Lombardia è la principale regione agricola in Italia e possiamo certamente aprire dialoghi costruttivi con il Kazakistan, che desidera costruire un ponte tra i nostri Paesi».

Yerbolat Sembayev ha evidenziato la vivacità delle relazioni bilaterali, richiamando la recente visita del Presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev e altre missioni governative che dimostrano un crescente interesse per la cooperazione. «Nonostante l’instabilità mondiale, l'Italia rimane un partner strategico per il Kazakistan. L'anno scorso, il volume totale del fatturato commerciale reciproco tra i nostri Paesi ha raggiunto i 16 miliardi di dollari, il miglior indicatore degli ultimi 9 anni», ha dichiarato Sembayev.

Il viceministro Valentini ha messo in risalto l’importanza di incontri come questo, affermando: «È fondamentale costruire relazioni economiche che promuovano una pacifica coesistenza tra i nostri Paesi. Non siamo qui per aggirare le sanzioni, ma per dimostrare che esiste spazio per lo sviluppo reciproco in settori come quello delle piccole e medie imprese».

Le discussioni si sono concentrate su settori chiave come la farmaceutica, il turismo, l’economia verde e l'industria oil&gas.

Hanno partecipato anche il Ministro kazako del Commercio Arman Shakkaliyev e la ministra italiana del Turismo, Daniela Santanchè.

Durante il forum sono stati siglati importanti MoU con valore economico significativo: Maire Group con Kmg Aero per la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione, Neos con Kmg Aero per il rifornimento dei voli Neos in Kazakistan, Acik con Allied per lo studio di fattibilità di produzioni locali e Confapi con QazTrade per lo sviluppo del business per le PMI.

Durante la sessione pomeridiana si è parlato di esperienze e strategie per incrementare le relazioni commerciali tra Kazakistan e Italia e vi hanno preso parte i CEO delle più rappresentative organizzazioni di sviluppo: Alessandro Bernini di Maire Group, Stefano Goggia di Ansaldo Energia, Carlo Stradiotti di Neos, Pier Ezhaya di ASTOI, Luigi Scordamaglia di Filiera Italia, Livio Mazzuoccolo di Confindustria Kazakhstan, Ayan Bektybayeva di Export Insurance Company Export credit agency of Kazakhstan JSC, Matteo Scarparo di Confindustria Accessori Moda, Yerzhan Yerkinbayev di Confapi, Fabio Pinton di Seingim e Filippo Marchiorello di RossoEvolution.

 

Il secondo giorno del forum si è svolto a Cinisello Balsamo, dove si sono incontrate 40 imprese kazake e 30 aziende italiane presso la storica Villa Ghirlanda Silva. L’evento ha avuto come obiettivo principale lo sviluppo di partnership commerciali attraverso incontri B2B, organizzati in collaborazione con Confapi, Regione Lombardia, ACIK (Associazione per il Commercio Italo-Kazako) e QazTrade (Centro per lo Sviluppo delle Politiche Commerciali del Kazakistan). Sono intervenute figure istituzionali di rilievo, tra cui il Ministro del Commercio kazako, Arman Shakkaliyev, l'Ambasciatore del Kazakistan in Italia, Yerbolat Sembayev, e il Sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi.

Ghilardi ha sottolineato l’importanza di eventi di questo tipo nel rafforzare i legami economici, affermando: «Questi eventi, di elevato profilo istituzionale ed economico, creano una piattaforma di dialogo che facilita il commercio e gli investimenti tra i due Paesi, rafforzando i legami economici esistenti. Rappresentano un passo fondamentale verso una cooperazione sempre più forte tra Italia e Kazakistan, consacrando il ruolo del Kazakistan come ponte tra Europa e Asia Centrale».

Tra i partecipanti, IBC - International Business Consulting ha preso parte al Forum in qualità di Partner e socio di ACIK, rappresentando un punto di riferimento fidato per i servizi di consulenza legale e commerciale destinati sia alle aziende italiane che kazake desiderose di esplorare nuove opportunità di crescita.

L'Italia si configura come uno dei principali partner economici del Kazakistan tra i Paesi dell'Unione Europea, occupando una posizione di rilievo tra i primi tre partner in termini di volume di scambi commerciali. Negli ultimi 20 anni, gli investimenti diretti italiani in Kazakistan hanno raggiunto i 7,4 miliardi di dollari, con oltre 300 aziende italiane attive nel Paese, comprese importanti multinazionali come Eni, Sdf, PetroValves e Maire Tecnimont. Queste aziende sono coinvolte in progetti significativi nei settori del petrolio e gas, metallurgico, costruzioni e produzione di macchinari agricoli e alimentari.

Nel 2023, il volume totale degli scambi commerciali tra Italia e Kazakistan ha raggiunto i 16,1 miliardi di dollari, con un incremento del 7,8% rispetto all'anno precedente. Nei primi otto mesi del 2024, la tendenza alla crescita si è mantenuta, con un aumento degli scambi commerciali del 33%, raggiungendo i 13,8 miliardi di dollari, e una crescita delle esportazioni kazake del 36% (12,9 miliardi di dollari).

Il Kazakistan rappresenta anche una meta strategica per il turismo lombardo, grazie al significativo flusso generato dai voli diretti.

La chiusura del forum si è svolta al TTG di Rimini, con un evento realizzato da Neos e Francorosso, brand di Alpitour World.

Il volo diretto Milano Malpensa - Almaty, operato da Neos con un Boeing 787-9 Dreamliner da 355 posti, offre due frequenze settimanali (il giovedì e la domenica dallo scalo milanese, e il venerdì e il lunedì dall’aeroporto kazako), con una percorrenza di 7 ore. Questa tratta si è rivelata una grande opportunità di interscambio business e leisure tra l’Italia e il Kazakistan. Dal giugno 2022, sono state trasportate circa 80mila persone su questa direttrice, con voli operati tutto l'anno senza interruzioni. Inizialmente istituita per il trasporto di merci e per soddisfare la forte domanda di viaggi verso l’Italia da parte dei turisti kazaki, la programmazione si è ampliata, arrivando a schedulare voli in coincidenza con quello da Almaty, per dare maggiori possibilità ai turisti che volano su Milano.

L’accoglienza della delegazione kazaka al TTG da parte della Regione Lombardia ha visto l'assessore Barbara Mazzali presentare “Lombardia Style”, un progetto di marketing territoriale volto a dare nuovo impulso al posizionamento attrattivo e turistico della Lombardia, in vista dei grandi eventi internazionali che interesseranno il territorio lombardo.

Il Forum Bilaterale Italia-Kazakistan si è dimostrato, dunque, un’importante piattaforma per promuovere nuove opportunità di sviluppo e cooperazione, consolidando il ruolo del Kazakistan come ponte strategico tra Europa e Asia Centrale.